Guide essenziali

Come funzionano gli speaker wireless e Bluetooth?

Una persona sdraiata tiene un Roam 2 nero

Spesso diamo per scontate le tecnologie che permettono ai nostri speaker di connettersi in wireless, ma fino a non molto tempo fa gli speaker erano cablati, e per ascoltare la musica si doveva rimanere nella stanza dove erano collegati. Ora che le tecnologie wireless come il Bluetooth e il Wi-Fi hanno trasformato il nostro modo di ascoltare, vale la pena approfondire la conoscenza di questi metodi di connessione.

Non è solo questione di togliersi la curiosità: capire come funzionano i dispositivi che probabilmente usi tutti i giorni e i diversi modelli di wireless speaker può aiutarti a scegliere lo speaker più adatto alle tue necessità e alle tue abitudini di ascolto, oltre a svelarti perché alcuni speaker hanno prestazioni migliori di altri in ambienti e per usi diversi.

Come funziona in genere uno speaker?

Tutti i tipi di speaker convertono un segnale elettrico in onde sonore sfruttando l’energia elettromagnetica.

In questa guida forniremo una panoramica generale del funzionamento degli speaker, per poi concentrarci sulle due tecnologie utilizzate dalla maggior parte dei wireless speaker: il Wi-Fi e il Bluetooth. Anche se l’argomento può sembrare complesso, il processo di funzionamento basilare può essere suddiviso in cinque semplici passaggi:

Innanzitutto, il dispositivo di riproduzione (come un telefono o un amplificatore) trasmette allo speaker il suono sotto forma di segnale elettrico.

  • Il segnale elettrico attraversa poi la bobina mobile collocata nello speaker (si tratta di un cavo metallico avvolto su sé stesso, posizionato all’interno del campo magnetico generato da un magnete fisso).
  • Quando l’elettricità attraversa la bobina, crea un altro campo magnetico che interagisce con quello del magnete fisso. L’interazione tra i due campi magnetici fa muovere rapidamente avanti e indietro la bobina.
  • Questa fa vibrare a sua volta la membrana dello speaker: un elemento leggero, solitamente conico o a forma di cupola, che spostando l’aria genera onde di pressione.
  • Le onde si propagano dallo speaker alle nostre orecchie, e noi le percepiamo come musica (o come il nostro podcast preferito).

Il processo che abbiamo appena descritto è lo stesso per qualsiasi tipo di speaker, dai vecchi speaker cablati dell’impianto stereo dei tuoi genitori ai moderni wireless speaker Wi-Fi o Bluetooth. Ma altri aspetti della tecnologia utilizzata dagli speaker si sono evoluti con il passare del tempo: ad esempio, per elaborare il segnale proveniente da sorgenti audio digitali, gli speaker di oggi sono dotati di un convertitore digitale-analogico (DAC), che non era ovviamente necessario prima dell’avvento dei file audio in formato digitale.

È inoltre bene ricordare che, quando parliamo degli speaker odierni, ci riferiamo spesso a un involucro che racchiude diversi tipi di speaker, ognuno dei quali è progettato per riprodurre frequenze audio specifiche. Ad esempio, Arc Ultra è dotato di 14 speaker progettati da Sonos, tra cui tweeter, che riproducono nitidamente le alte frequenze, e un woofer, che riproduce bassi eccezionali.

Sonos Five nero su un tavolino
Un gruppo di persone mangia all’aperto con Sonos Move 2 bianco

Come funzionano gli speaker Bluetooth?

Uno speaker Bluetooth produce onde sonore come qualsiasi altro speaker. La differenza fondamentale riguarda il modo in cui il segnale audio viene trasmesso dal dispositivo sorgente (come un telefono o un computer portatile) allo speaker.

La tecnologia Bluetooth crea una connessione wireless tra il dispositivo sorgente e lo speaker mediante onde radio corte. Perché si possa stabilire la connessione, entrambi i dispositivi devono essere compatibili con il Bluetooth. Quando attivi il Bluetooth su tutti e due i dispositivi e inizi l’abbinamento, ciascun dispositivo rileva la presenza dell’altro tramite le onde radio (per le connessioni sicure, solitamente è necessario introdurre un PIN).

Una volta che è avvenuto l’abbinamento, il dispositivo sorgente trasmette in wireless le informazioni audio allo speaker. Per trasmettere queste informazioni nel modo più efficiente, si usano i codec (algoritmi che comprimono e decomprimono le informazioni audio per la loro trasmissione in wireless). Lo speaker riceve il segnale audio compresso e lo converte nuovamente in un segnale analogico. Da questo punto in poi, il funzionamento di uno speaker Bluetooth è identico a quello di tutti gli altri speaker: produce onde sonore che si propagano nell’aria e che percepiamo come musica.

In una connessione Bluetooth, due dispositivi si collegano direttamente tramite le onde radio, perciò non c’è bisogno di una connessione Internet. La connessione Bluetooth è quindi particolarmente adatta per i dispositivi audio portatili.

Gli speaker Bluetooth producono generalmente un audio di alta qualità, anche se il processo di compressione del segnale può ridurre la qualità di alcuni file audio.

Come funzionano gli speaker Wi-Fi?

Gli speaker Wi-Fi sono un altro tipo di wireless speaker che trasmette i segnali audio tramite una rete wireless collegata a Internet, come quella che hai a casa, in ufficio o nel tuo covo segreto in montagna.

Mentre gli speaker Bluetooth si collegano direttamente al dispositivo, gli speaker Wi-Fi si collegano a una rete Wi-Fi esistente. Quest’ultimo tipo di connessione è più stabile e può sfruttare una larghezza di banda più ampia, che permette di trasmettere contenuti in formato audio lossless senza restrizioni riguardo ai codec utilizzati. Perché un dispositivo possa connettersi a uno speaker, entrambi devono essere collegati alla stessa rete Wi-Fi.

Gli speaker Wi-Fi sono particolarmente adatti a sistemi composti da più speaker e sono la scelta ideale per creare un Home Sound System, come un home theater o un sistema audio multi-stanza. In una configurazione audio surround tipica, i wireless speaker connessi alla stessa rete sono collocati davanti alla posizione di ascolto, dietro e ai lati. Alcuni speaker e soundbar premium, come Arc Ultra, sono dotati della tecnologia Dolby Atmos, che consente di creare diversi canali audio, tutti provenienti dallo stesso dispositivo, per ottenere un’esperienza audio spaziale coinvolgente con un numero minore di speaker.

Se la connessione Wi-Fi è stabile, la maggior parte degli speaker Wi-Fi può riprodurre contenuti audio in alta qualità tramite servizi musicali come Apple Music o Amazon Music HD, senza sacrificare la qualità audio. Il fatto che gli speaker Wi-Fi siano compatibili con molti tipi diversi di speaker li rende una soluzione migliore rispetto agli speaker Bluetooth se si vuole creare un sistema audio completo. Alcuni speaker portatili, come Sono Move 2, offrono una soluzione pratica e permettono di utilizzare entrambe le tecnologie, così non dovrai scegliere quale tipo di connessione usare.

Come sono alimentati i wireless speaker?

Non ci sono alternative: i wireless speaker devono essere ricaricati o collegati a una fonte di alimentazione.

Quando la batteria di uno speaker portatile è completamente carica, ha un’autonomia che può variare da qualche ora a 24 ore, a seconda della dimensione dello speaker e della batteria. La batteria di Move 2, ad esempio, ha fino a 24 ore di autonomia, mentre quella dello speaker estremamente portatile Roam 2 consente circa 10 ore di riproduzione ininterrotta.

Per quanto riguarda gli speaker che si usano a casa, è importante distinguere tra speaker attivi e passivi. Gli speaker attivi (alimentati) hanno un amplificatore integrato, e quindi non richiedono l’alimentazione fornita da un amplificatore esterno. Gli speaker passivi, invece, devono essere collegati a un amplificatore, che a sua volta deve essere connesso a una fonte di alimentazione.

Se lo speaker si collega direttamente a una presa di corrente, presumibilmente è uno speaker attivo. La maggior parte degli speaker Sonos sono attivi, ma la gamma di speaker a parete, a soffitto e da incasso è passiva.

Speaker con un audio eccezionale in ogni occasione

Con Sonos è facile ascoltare contenuti audio di alta qualità ovunque, sia con connessione Bluetooth che Wi-Fi. Ora che sai qual è la differenza tra queste due tecnologie, puoi scegliere lo speaker (o un sistema composto da più speaker) che si adatta meglio alle tue esigenze.

Per approfondire gli aspetti positivi e negativi di ciascuna tecnologia, consulta la nostra guida: Differenze principali tra speaker Wi-Fi e Bluetooth.

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